Quest’oggi, venerdì 8 maggio, ad “Un quarto d’ora con Sempione News” ospite l’Istituto Olga Fiorini. La didattica a distanza in tempo di Coronavirus, raccontata dalla direttrice scolastica Cinzia Ghisellini. #acofnonsiferma ma anche #nonsiamomaisoli. Vicini ai ragazzi anche dopo la scuola. Vivere questo momento come un’opportunità.
Busto Arsizio- Una scommessa vinta nei confronti della famiglia. La Didattica a Distanza al tempo del Coronavirus, ha giocato un ruolo fondamentale.
ACOF, fin dai primi giorni di questa emergenza sanitaria è sceso in campo a supporto delle famiglie e dei ragazzi. Ci racconta questi due mesi di “scuola virtuale” la direttrice Ghisellini.
“E’ stata una scommessa vinta! Una scommessa nei confronti delle famiglie e degli studenti!
La scuola, spiega Ghisellini, gioca un ruolo importante e deve dare l’esempio di fermezza e lucidità, anche e soprattutto in questi momenti di reale difficoltà. Ora più che mai ci deve essere al fianco di docenti, studenti e famiglie. Per scelta, avevamo già dotato gli studenti con un i-pad e questo ha agevolato la didattica a distanza.
Dopo due giorni di “raccordo” siamo partiti e siamo riusciti a rispettare la cadenza degli orari e delle lezioni, come una normale settimana di scuola. Nello stesso modo. Abbiamo anche attivato un contratto con Microsoft per dare le licenze ai ragazzi e ai professori, in uso gratuito.
La scuola è riuscita a dare un esempio forte alle famiglie e ai ragazzi che hanno bisogno dei docenti e dei loro compagni”.
ACOF, una scuola per tutti che non lascia indietro nessuno e che guarda anche alla sfera psicologica.
“Tante le iniziative che abbiamo messo in campo: lezioni frontali con i professioni e collegamenti con ospiti esterni. La possibilità quindi, di avere una vetrina aperta sul mondo. I ragazzi alla fine di questi interventi, “al momento giusto con l’ospite giusto”, erano interessati e facevano domande. Segno che gli studenti hanno bisogno di noi.
Ecco allora il significato degli Hastag: #acofnonsiferma ma anche #nonsiamomaisoli, perchè anche dopo la scuola noi ci siamo!”.
La Didattica a Distanza, potremo considerarla anche in futuro?
“E’ stata data un’accelerazione alla scuola vera e propria e adesso si deve lavorare per il futuro. Dobbiamo cercare di usare la DAD anche nel prossimo anno, ovvero abbinare la lezione frontale classica al supporto su piattaforma, per poter riuscire, usando uno slang giovanile ad “essere sul pezzo”.
Non ne potremo più fare a meno, diventerà parte integrante della metodologia”.
Anche i vostri Open Day vanno nella direzione virtuale. Come quello di domani Sabato 9, con ACOF Milano, ce lo racconti?
“Negli spazi di ACOF Milano abbiamo una fase dedicata ai post-diploma, quindi per i ragazzi che hanno già conseguito la maturità e voglio seguire dei corsi che saranno in partenza per Settembre.
L’idea credo che in futuro diverrà tale per ogni scuola di ogni ordine e grado; in questo modo si permette di vedere gli spazi della scuola, in modo virtuale e sempre con l’interazione di un operatore”.
Abbiamo visto dunque che il Gruppo ACOF è attento alla tecnologia e agli studenti. Nel futuro come l’Istituto saprà mettere gli studenti al centro?
“L’#acofnonsiferma, va proprio in quella direzione. Stiamo sviluppando un sistema che ci permetterà di scaricare- su delle piattaforme- interventi con gli esperti e lezioni.”.