Il progetto dei ragazzi di quarta superiore prescelto per la finalissima del concorso New-design 2021, organizzato dal Ministero dell’Istruzione. La docente responsabile Raffaella Maini: «Gli studenti hanno saputo elaborare uno straordinario prodotto di merchandising che consente di portare l’arte in giro per gli ambienti urbani, rendendoli più belli». La cerimonia di premiazione a fine ottobre a Venezia.
BUSTO ARSIZIO – Un accessorio di moda e alla moda come una borsa, ma con una forte anima artistica e culturale, ideato quale veicolo di bellezza, in cui l’opera diventa prodotto di merchandising che colora gli ambienti urbani. È questa ispirazione ad aver guidato la classe quarta del Liceo artistico Olga Fiorini – scuola di Busto Arsizio con sede in via Varzi 16 la quale crea competenze nell’ambito della moda e del design – a realizzare una serie di borse uniche e speciali, talmente originali e piene di significati da aver meritato un premio nell’ambito del dodicesimo concorso nazionale New-design 2021, organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con lo scopo di stimolare i licei artistici italiani nella realizzazione di progetti innovativi che vadano appunto nella direzione di valorizzare il patrimonio culturale del Bel Paese attraverso l’estro dei giovani.
Quale sia il livello di gradimento che i ragazzi della classe bustocca hanno meritato da parte della giuria, lo si scoprirà solo a fine mese, a Venezia, quando si terrà la cerimonia di conferimento dei premi e anche l’Istituto Olga Fiorini sarà insignito di una medaglia. Per ora, il solo fatto di essere annoverato nella lista dei prototipi prescelti per essere esposti durante la finalissima, è già motivo di grande soddisfazione per il gruppo di lavoro in cui i liceali sono stati guidati dalla docente di discipline progettuali Raffaella Maini, la quale ha coordinato il percorso di elaborazione delle borse con il supporto e la condivisione delle colleghe Alice Sciaulino, Elena Busatta e Valentina Lago.
«La finalità di questa iniziativa – spiega Maini – è far sì che l’arte si trasformi in un prodotto da integrare con l’ambiente urbano. Le varie scuole partecipanti, a seconda del loro indirizzo, si sono sbizzarrite fra recupero di spazi museali, arredi, oggettistica e tutto quello che la fantasia consente di sviluppare per declinare questo tema. Noi, avendo un liceo di Design della Moda, abbiamo scelto di affidare a un accessorio il compito di portare in giro la bellezza». Un obiettivo raggiunto andando a scegliere opere, forme e materiali che consentano di fare un viaggio fra (e con) alcuni grandi del Novecento. «Così c’è la borsa in pelle con un quadro del pittore Giacomo Balla, quella in cotone tratta da Kandinskij, oppure una bag classica nella quale si riprendono i neon di Lucio Fontana. Il solo fatto di aver ottenuto una nomination e di essere ospiti dell’atto conclusivo della rassegna in Veneto, rende merito all’impegno di tutti».
Un risultato che va dunque ad arricchire il già ricco palmares degli Istituti Superiori Olga Fiorini, ormai una realtà consolidata del settore educativo e che proprio in queste settimane, attraverso gli Open Day (informazioni, date e iscrizioni sul sito www.olgafiorini.it), spalanca le porte delle proprie strutture per consentire a ragazzi e famiglie di scoprire spazi, team e qualità delle varie offerte formative. Il risconto ottenuto nel concorso New-design, è così l’ennesimo fiore all’occhiello da sfoggiare.