Un gruppo di studenti del Liceo delle Scienze Umane indirizzo Spettacolo, guidato dalla professoressa di danza Marilena Garufi, sposta il progetto natalizio “Canti in corsia” dai reparti ospedalieri ai padiglioni di MalpensaFiere: «Riteniamo che coinvolgere i ragazzi in questa esperienza sia un messaggio importante e un momento di grande crescita personale». L’iniziativa è svolta in collaborazione con la Lilt di Busto Arsizio.
BUSTO ARSIZIO – Un’iniziativa semplice ma dal forte valore simbolico, ancor più perché vede i giovani come protagonisti. Martedì scorso, nei padiglioni di MalpensaFiere ormai da tempo trasformati nell’hub vaccinale del territorio, a molti utenti sarà capitato di incontrare un Babbo Natale impegnato a distribuire dolci affiancato da tanti ragazzi di rosso vestiti che si sono esibiti in balli e cori natalizi. Lo stesso potrà accadere a chi si presenterà nella struttura di Sant’Anna all’inizio di questa settimana.
A portare sorrisi, colori e canti delle festività nei padiglioni gestiti da Asst Valle Olona, sono gli studenti del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Olga Fiorini di Busto Arsizio, un indirizzo scolastico caratterizzato da una “curvatura” formativa dedicata allo spettacolo, la quale in questo caso permette agli allievi di esprimere appieno e concretamente quanto appreso durante le lezioni. Nel loro percorso scolastico, infatti, i giovani si dedicano anche all’apprendimento delle tecniche espressive in ambito musicale, teatrale e coreografico; quindi, l’occasione di utilizzare queste prime competenze in un contesto tanto particolare quanto sensibile come MalpensaFiere, significa avere l’occasione di mettersi alla prova in modo diretto, gestendo anche la responsabilità di essere una presenza gradita, simpatica ma non invadente. E i riscontri avuti nel corso della prima uscita, dicono che gli studenti hanno centrato appieno l’obiettivo prefissato.
La scuola bustese, in collaborazione con la sezione cittadina della Lilt (la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori), è dunque impegnata dal 2016 nel progetto “Canti in corsia”, la cui finalità originaria era portare allegria in tutti gli spazi dell’ospedale di Busto Arsizio grazie all’entusiasmo e alle abilità artistiche degli allievi. Ovviamente lo scoppio della pandemia ha impedito di ripetere l’iniziativa all’interno dei reparti e quest’anno, pur rinnovandosi l’impossibilità di recarsi in ospedale, si è deciso di non arrendersi e di spostare l’appuntamento a MalpensaFiere, oggi uno dei luoghi di riferimento in cui si lotta per la salute pubblica.
Ad occuparsi dell’iniziativa per ACOF è la professoressa di danza e animazione teatrale Marilena Garufi, la quale spiega: «L’idea, nata assieme alla Lilt sei anni fa, si è sempre proposta di abbinare per i nostri ragazzi dell’indirizzo Spettacolo sia uno speciale laboratorio espressivo all’esterno dell’istituto, sia un momento di forte crescita personale. Finché non è arrivato il Covid, abbiamo svolto le tre giornate dedicate all’iniziativa coprendo in lungo e in largo tutti i reparti dell’ospedale. Quest’anno, pur comprendendo che la pandemia impedisce nuovamente di svolgere l’iniziativa in corsia, abbiamo comunque voluto far sentire la nostra presenza. Così le esibizioni sono state programmate assieme alla Lilt e alle autorità sanitarie direttamente all’hub vaccinale, iniziando martedì scorso 14 dicembre e proseguendo ora anche nelle giornate del 20 e del 21 dicembre. I ragazzi sono felici, entusiasti ed orgogliosi di poter essere una sorta di volontari del sorriso».
Oltretutto, nei prossimi appuntamenti messi in calendario, la coreografia natalizia creata dai liceali dell’Olga Fiorini avrà un compito speciale in più, ovvero accompagnare alla vaccinazione anche i bambini dai 5 agli 11 anni, per i quali si è aperta la campagna di protezione sanitaria proprio negli ultimi giorni. Ai ragazzi di Acof, quindi, la missione di affiancare i più piccoli verso il momento della puntura in un clima di serenità.
Nelle foto: i ragazzi dell’Istituto Olga Fiorini all’hub vaccinale di MalpensaFiere