Ultimi posti per iscriversi al percorso annuale “Women’s Wear”, previsto da gennaio a Borsano e rivolto a diplomati e laureati fino ai 35 anni che desiderino formarsi gratuitamente nella progettazione tecnica di collezioni innovative e sostenibili. La rete delle collaborazioni si arricchisce di una realtà prestigiosa, pronta a partecipare direttamente a lezioni e tirocini per trovare i professionisti di cui ha bisogno. Il responsabile Sergio Scaltritti: «Moda e abbigliamento hanno fame di figure altamente specializzate».
BUSTO ARSIZIO – A gennaio la proposta si ripeterà, dopo l’ottimo debutto avvenuto esattamente un anno fa. Ma stavolta il corso IFTS “Women’s Wear” – ideato da ACOF per condurre i diplomati e laureati fino ai 35 anni dentro un progetto di formazione qualificata e gratuita che li proietterà direttamente nel mondo del lavoro – si avvarrà di una partnership particolarmente prestigiosa, in grado di renderlo unico nel suo genere.
Anche Dolce&Gabbana, con cui ormai da anni l’universo educativo fondato da Olga Fiorini ha instaurato una solida collaborazione, ha infatti deciso di scendere in campo e di farlo con il valore, l’esperienza e l’attenzione che da sempre sono elementi rilevanti di un’azienda fra le più note nel settore a livello internazionale.
Nello specifico, la sede ACOF di piazza Gallarini a Borsano di Busto Arsizio sarà il quartier generale di un percorso IFTS che, sviluppandosi su mille ore, consentirà agli iscritti di assimilare le competenze teoriche e pratiche per essere pronti a un inserimento occupazione già entro la fine del 2023. Ciò avverrà proprio perché le realtà imprenditoriali coinvolte sono le prime ad essere interessate a trovare i profili adatti da mettere in organico e, per questo motivo, saranno a disposizione per ospitare centinaia di ore di tirocini.
«Secondo uno schema ormai collaudato ma sempre votato a intercettare le innovazioni – spiega Sergio Scaltritti, direttore della formazione per ACOF – l’IFTS cercherà di trasmettere ai giovani sia le qualità dell’esperienza artigianale che sta alla base del Made in Italy, sia le competenze sul fronte digitale e tecnologico, nell’ottica di un costante aggiornamento che garantisca competitività sui mercati. “Women’s Wear” è d’altronde un’occasione studiata per formare i ragazzi a fare ciò che serve concretamente, oserei anche dire urgentemente, al mondo del tessile e dell’abbigliamento».
Dolce&Gabbana ha dunque deciso di accogliere questa sfida, rinnovando un’amicizia che dura ormai da tantissimi anni e che, pochi mesi fa, è sfociata nell’avvio di un altro IFTS (dal titolo “Product Industrialization, Times & Methods and Process Mapping”), organizzato in quel caso direttamente nei reparti legnanesi della casa di moda e votato alla creazione di profili lavorativi di specializzazione tecnica superiore. Nel caso di “Women’s Wear”, invece, la collaborazione si innesta in un pacchetto di mischia più largo, che vede ACOF ricoprire il ruolo di capofila in un’Associazione temporanea di impresa che coinvolge anche CentroCot, LIUC – Università Cattaneo di Castellanza, Isis Facchinetti, Univa Servizi e Alfredo Grassi Spa.
«Vista l’opportunità enorme che viene offerta ai giovani in cerca di un’occupazione, le iscrizioni sono state decisamente rapide e abbondanti», sottolinea ancora Sergio Scaltritti. «Restano gli ultimi posti disponibili per chi ancora volesse inserirsi nel percorso che consente di entrare nel mondo del lavoro in modo veloce e senza costi, grazie al finanziamento garantito da Regione Lombardia. Questo IFTS, in particolare, fornisce competenze valide per svolgere compiti da modellista dell’abbigliamento e CAD, prototipista, campionarista e assistente all’avanzamento della produzione». Le iscrizioni sono aperte a tutti i diplomati e laureati fino ai 35 anni. Per informazioni, si può telefonare al numero 0331.344053 o scrivere a home.bo@acof.it.