Grande soddisfazione per gli Istituti Olga Fiorini e Marco Pantani nella tradizionale kermesse letteraria studentesca organizzata dalla Famiglia Legnanese. Applausi per Matteo Rossi, Sofia Rossetti ed Elisa Garione, capaci di emergere fra centinaia di partecipanti. La docente Alessia Crespi: «La vittoria più bella sta nel riscontrare l’entusiasmo dei ragazzi mentre si cimentano con i diversi metodi di scrittura. La possibilità di confrontarsi con gli allievi di altre scuole è un valore aggiunto in cui crediamo parecchio»
Adesso è ufficiale: l’universo educativo ACOF si propone sempre più come una scuola che forma scrittori e poeti. La conferma è arrivata nei giorni scorsi, con l’assegnazione dei premi del prestigioso concorso letterario “Giovanni da Legnano 2023”, organizzato per la ventottesima volta dalla Famiglia Legnanese e capace anche quest’anno di catturare l’attenzione di centinaia di studenti, in rappresentanza di decine di scuole medie e superiori del territorio, dentro una rassegna sempre vivace e innovativa. In questo contesto, i ragazzi degli istituti scolastici superiori Olga Fiorini e Marco Pantani di Busto Arsizio si sono fatti più che onore.
Nella sezione delle poesie si è piazzato al quarto posto con menzione speciale Matteo Rossi, iscritto al terzo anno del Liceo Artistico Design della Moda. Per quanto riguarda invece la narrativa, ovvero la composizione di racconti a tema libero, è salita sul secondo gradino del podio Sofia Rossetti, mentre è giunta quarta Elisa Garione: entrambe frequentano la classe terza del Liceo delle Scienze Umane di via Varzi a Busto Arsizio. Per questi ragazzi, piccoli premi personali e la grande soddisfazione di vedere le loro opere pubblicare sulla rivista del premio. In più è arrivato il plauso della dirigenza ACOF, per voce dei direttori Mauro e Cinzia Ghisellini.
Davvero soddisfatta è Alessia Crespi, docente di italiano per entrambi gli indirizzi scolastici in cui studiano i ragazzi premiati dalla giuria: «Ho sempre ritenuto particolarmente significativa la possibilità che i nostri giovani possano misurarsi in queste competizioni letterarie, mostrando il loro talento in un contesto molto stimolante. Si tratta di un’occasione che li coinvolge parecchio e, come ACOF, siamo felici di un’adesione decisamente alta, che riguarda tutti i licei e gli istituti tecnici, compresi quelli che si occupano di moda e grafica. Quest’anno, oltretutto, avere piazzato ben tre ragazzi ai primi posti rende testimonianza di come il livello qualitativo continui a crescere nei nostri istituti». Il riconoscimento ricevuto dalla giuria diventa ancor più importante se si considera l’imponente numero di partecipanti alla competizione: «Fra poesia e narrativa, in lizza c’erano più di 400 studenti. Riuscire ad emergere in un concorso del genere significa saper colpire l’attenzione dei giurati con la propria scrittura e con la fantasia usata per ideare racconti e poesie. La vittoria più bella è però data dal fatto di consentire a molti allievi di avvicinare i differenti modi di scrittura, nel vederli mentre si appassionano ai loro progetti e nel portarli, infine, a confrontarsi con i loro coetanei, in un momento di reciproco arricchimento personale nel quale crediamo parecchio». Così, gli applausi ricevuti sabato 13 maggio – durante la cerimonia svoltasi in villa Jucker a Legnano – è stata solo la ciliegina sulla torta di un percorso letterario che ha regalato emozioni e insegnamenti a tutti i partecipanti.