I corsi per “Operatore dell’abbigliamento” e “Operatore grafico” adeguano la loro didattica alle nuove opzioni suggerite dal ministero, con l’obiettivo di consentire agli studenti di tenere aperte tutte le porte e alle aziende di avere a disposizione professionalità maggiormente rispondenti alle loro esigenze. Resta valida la totale gratuità dei corsi formativi dal primo al quarto anno, sia a Busto Arsizio che a Milano.
La scuola si rinnova e cerca di essere sempre più adeguata a rispondere alle richieste del mercato del lavoro. In questo percorso, ACOF Olga Fiorini conferma il proprio animo innovativo ed entra a pieno titolo nella “Sperimentazione delle filiere formative tecnologico-professionali”, rispondendo a quelle che sono le ultime direttive ministeriali.
Così, se da un lato verranno approntati dei percorsi di scuola superiore quadriennale proprio per gli istituti tecnici e professionali, dall’altro – a partire dal mese di settembre 2024 – anche i Centri di Formazione Professionale si adegueranno alla riforma per inserirsi in questo progetto.
In particolare, i corsi per “Operatore dell’abbigliamento” e “Operatore grafico”, attivi (offerti) nelle sedi ACOF di Milano e Busto Arsizio, consentiranno agli studenti giunti al termine del quarto anno sia di accedere all’esame di Stato per conseguire il diploma di maturità, sia di proseguire direttamente la propria formazione specialistica all’interno dei percorsi biennali dell’ITS Academy, seguendo la formula del 4+2 su cui il ministro Valditara ha deciso di scommettere.
Come sempre, i corsi di formazione saranno gratuiti, dal primo al quarto anno compreso, grazie al consueto finanziamento di Regione Lombardia, del Ministero del Lavoro e dell’Unione Europea. Allo stesso modo, non cambierà assolutamente alcunché (nulla) dal punto di vista della qualità, garantita dall’esperienza e dalla preparazione impostata da anni dai direttori Mauro e Cinzia Ghisellini.
L’introduzione di questa sperimentazione, orientata a creare delle professionalità sempre più rispondenti alle necessità delle aziende, prevede ovviamente che la didattica stessa venga rimodulata in modo da consentire agli studenti interessati di raggiungere le competenze utili sia per l’ammissione all’esame di maturità, sia per inserirsi negli ITS.
Così i piani didattici verranno integrati in base ai programmi ministeriali aggiornati. Nei Centri di Formazione Professionale, inoltre, non verrà meno la caratteristica costituita dalla personalizzazione dei percorsi che, anzi, consentirà di lavorare su differenti livelli all’interno della stessa classe, a seconda del curriculum dei singoli studenti, mantenendo la struttura attuale che prevede il rilascio dell’attestato di qualifica al termine del terzo anno e il diploma di qualifica a conclusione del quarto per quanti non intendessero fruire delle innovazioni portate dalla sperimentazione.