Numeri in forte crescita per il percorso educativo che riunisce e valorizza nel segno della continuità le quattro realtà bilingue di Acof, dalla Nursery School al Liceo quadriennale. Il direttore Mauro Ghisellini presenta il nuovo edificio scolastico: «Un altro passo in avanti nel segno dell’innovazione». La preside Laura Papini: «Una proposta di crescita interculturale e di attenzione ai ragazzi che è unica nel nostro territorio». Giovedì 23 settembre la cerimonia di inaugurazione in via Varzi con le autorità comunali.
BUSTO ARSIZIO – Un percorso formativo interculturale che spalanca le porte sul mondo, che mette al centro la cura personale dei ragazzi e che propone un sistema educativo di qualità e altamente innovativo. Tutto questo – e anche di più – è The International Academy, realtà incastonata nell’universo Acof e dedicata alla crescita di bambini e adolescenti tramite l’insegnamento bilingue e la metodologia CLIL, la quale consente allo stesso tempo l’acquisizione dei contenuti disciplinari e l’apprendimento delle lingue straniere. «Si tratta dell’ennesimo sforzo compiuto per proporre una scuola proiettata nel futuro, in cui ogni aspetto è strutturato per accompagnare nel modo migliore gli studenti dai 3 anni fino alla maggiore età», spiega Mauro Ghisellini, direttore di Acof. «Nel nostro territorio – aggiunge la preside Laura Papini – è una proposta unica nel suo genere a livello di scuole paritarie e il dato degli iscritti in costante crescita dimostra come questa opportunità venga apprezzata dalle famiglie, che sanno di poter inserire i figli in un percorso coordinato ed omogeneo, dall’inizio alla fine». Così nell’ultimo biennio, oltre a riunire organizzativamente quattro realtà (Nursery, Primary, Middle School e Liceo) in una sola Academy, è stata anche costruita la struttura adeguata ad ospitare un gran numero di queste classi. L’edificio sorge in via Varzi 16, accanto alle storiche aule degli Istituti Superiori Olga Fiorini e Liceo Pantani, e giovedì prossimo 23 settembre – alle ore 11 – sarà finalmente tempo di una piccola cerimonia inaugurale alla presenza delle autorità cittadine.
Iscrizioni in crescita in una struttura perfetta
«L’obiettivo primario di questo istituto – dice la preside – è quello di garantire ai ragazzi e alle loro famiglie una continuità educativa di alto livello che sia votata all’internazionalizzazione. Ebbene, questo lavoro lo possiamo svolgere benissimo in spazi nuovi, flessibili, dinamici, dotati di tutti gli strumenti multimediali necessari, di numerosi laboratori per scienze, fisica e informatica, ma anche di un atelier dell’arte e di abbondanti luoghi interni ed esterni adatti a favorire la socializzazione dei giovani». Insomma, una struttura completa e moderna che consente di sviluppare una didattica al passo con i tempi, grazie altresì a un corpo docente altamente professionale, con insegnanti madrelingua. Le classi, dall’asilo alle superiori, sono attualmente 24, con quasi 450 iscritti, provenienti da un ampio territorio e con anche famiglie straniere che hanno deciso di far studiare qui i propri figli. «D’altronde – specifica Laura Papini – l’impegno profuso per favorire l’apprendimento delle lingue straniere, in particolare l’inglese, va di pari passo con quello che si fa per avere massima padronanza dell’italiano. Non bisogna pensare che una cosa escluda l’altra».
Il perfezionamento con uno sguardo sul mondo
Le peculiarità che valorizzano The International Academy sono tantissime. A partire dal Liceo quadriennale, che propone un biennio identico per tutti, dopo il quale i ragazzi scelgono come proseguire la loro formazione fra quattro diversi indirizzi: Scientifico, Scienze umane, Scienze applicate o Linguistico. Inoltre, al termine del ciclo di studi, è anche possibile ottenere il doppio diploma: infatti, grazie a una serie di lezioni online frutto della sinergia con la Mater Academy di Miami, i liceali possono maturare durante il quadriennio il punteggio necessario al conseguimento del diploma statunitense una volta superato l’esame di Stato italiano. Numerose sono poi le collaborazioni aperte con il mondo universitario, così come le occasioni di scambio culturale con l’estero organizzate per le diverse fasce d’età, senza dimenticare la possibilità di accedere, sempre all’interno degli orari scolastici, alle lezioni che conducono all’ottenimento di numerose certificazioni sia linguistiche (Cambridge, Delf e Dele), sia informatiche (Eipass). La scuola di via Varzi è poi inserita nella rete del Debate, mirata al perfezionamento della capacità di confronto e contraddittorio su qualsiasi tipo di argomento, grazie ad elasticità mentale e padronanza del linguaggio.
Dal benessere all’alimentazione per il salto di qualità
Ma non si eccelle solo nella didattica. Particolare è ad esempio l’attenzione che viene riposta sul benessere psichico dei giovani studenti, con la presenza di una psicologa specializzata, elemento fondante di un progetto più ampio di attenzione all’individuo in cui si punta a formare i ragazzi, ad orientarli nelle loro scelte nell’ambito dell’istruzione ma anche ad intercettare eventuali disagi che dovessero sorgere. Altro aspetto qualificante riguarda la cura nel campo dell’alimentazione, con l’adozione nelle mense scolastiche dei principi cardine del menù SmartFood, elaborato dalla Fondazione IEO-CCM dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Altro servizio apprezzato dalle famiglie riguarda infine i trasporti, con corse bus dedicate che portano dalle stazioni all’istituto. E, come detto, si tratta solo di alcune delle caratteristiche qualificanti di una realtà all’avanguardia che continua ogni giorno nel proprio lavoro di perfezionamento delle proposte.
Anche il Comune rende merito ad Acof
Quella di The International Academy diventa dunque una nuova perla di valore non solo nel contesto Acof, ma anche in ambito territoriale, arricchendo il panorama delle proposte educative di assoluta qualità presenti nella zona di Busto Arsizio. Da qui la scelta di celebrare l’avvio ufficiale delle attività scolastiche nella nuova sede di via Varzi dopo il probante periodo condizionato dalla pandemia e dalla didattica a distanza. Così giovedì 23 settembre, alle ore 11, il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore Laura Rogora saranno presenti per un piccolo taglio del nastro a suggello di questa nuova ripartenza. «Professionalmente faccio parte della galassia Acof e ne conosco il valore – afferma Rogora – quindi posso dire con convinzione che questo ennesimo salto di qualità verso l’internazionalizzazione, in modo similare a quando è stato fatto per il liceo sportivo Marco Pantani, rappresenta un motivo d’orgoglio e di rinnovata attrattività per la nostra città.