Domenica 26 settembre si tiene una lezione aperta a Palazzo Bandera per presentare uno dei fiori all’occhiello dell’universo Acof, dedicato agli psicologi che vogliono perfezionarsi dopo la laurea. Il direttore scientifico Maria Rosa Madera e il direttore didattico Chiara Massazza: «Realtà unica in provincia di Varese che attira studenti da ogni regione, adesso vogliamo diventare sempre di più un punto di riferimento per il nostro territorio»
BUSTO ARSIZIO – La Scuola di specializzazione in Psicoterapia ad indirizzo Integrato e di Comunità è uno dei fiori all’occhiello di ACOF e del territorio bustese. E ora si prepara a mettersi nuovamente in vetrina per far conoscere le proprie qualità di eccellenza nell’ambito delle specializzazioni post-laurea: l’appuntamento è per domenica 26 settembre, dalle ore 9.30 alle 12, per l’Open Day con lezione aperta a tutti gli interessati.
SPIC-ACOF è una realtà riconosciuta dal Miur (Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) che abilita gli iscritti all’esercizio dell’attività psicoterapeutica secondo un modello basato sull’integrazione di diversi contributi teorici. Fondata dodici anni fa, questa scuola si è già distinta per l’elevato numero di iscritti, per la validità del percorso formativo e anche per le numerose lectio magistralis che, negli ultimi anni, hanno avuto come protagonisti nomi di spicco del settore nel panorama nazionale e internazionale, come Massimo Recalcati, Paul Wachtel, Stefano Caracciolo e anche il compianto Marcello Cesa Bianchi (quest’ultimo anche tra i fondatori della Scuola). La sede di SPIC si trova in via Andrea Costa 29 a Busto Arsizio, all’interno di Palazzo Bandera. Il direttore scientifico è Maria Rosa Madera, mentre Chiara Massazza fa da direttore didattico.
«Questa realtà – spiega Madera – è in costante crescita sia nelle adesioni, sia nel livello dell’offerta formativa. Tant’è vero che, seguendo il percorso quadriennale rivolto agli psicologi e ai medici, a Busto arrivano ogni fine settimana di formazione studenti da ogni parte d’Italia, persino dalla Sicilia, a testimonianza di quanto l’apprezzamento per quello che facciamo sia alto, grazie ovviamente alla competenza dei docenti di cui ci avvaliamo. Abbiamo avuto ottimi risultati anche con le lezioni a distanza, il modello è ormai ampiamente collaudato ed è risultato utile e indispensabile specialmente nel periodo di pandemia e restrizioni; adesso contiamo su una ripresa in presenza che consentirà maggiori occasioni di incontro e formative».
L’occasione offerta domenica mattina (che si ripeterà anche il prossimo 7 novembre, mentre la sera del 26 ottobre è prevista una diretta Facebook di presentazione) sarà dunque quella di conoscere il team che segue il progetto e visionare gli spazi a disposizione. «In provincia di Varese – precisa Massazza – non esistono altre sedi primarie di scuole di specializzazione in Psicoterapia. Ora il nostro obiettivo è non solo proseguire nel cammino che abbiamo impostato, ma anche far conoscere sempre di più questa opportunità al territorio, rendendola in maniera progressiva una presenza di riferimento nell’ambito della psicoterapia».