Continua a riscuotere successo il centro di formazione professionale che crea operatori del benessere acconciatura a 360 gradi. Anche quest’anno quasi 200 iscritti, attirati dall’esperienza e dalla qualità degli insegnanti, ma anche dalle collaborazioni con tantissimi saloni di bellezza del territorio, tali da rendere altamente probabile un immediato inserimento lavorativo. La responsabile Sara Bonicchio: «Siamo una realtà innovativa e carica di valori»
BERGAMO – Un percorso formativo che, al massimo entro tre anni dal conseguimento della qualifica, garantisce l’inserimento lavorativo al 100 per cento degli iscritti. Ma per la maggior parte dei partecipanti ai corsi per parrucchieri organizzati da ACOF Olga Fiorini – nel centro di formazione professionale di via del Nastro Azzurro a Bergamo – l’ottenimento di un impiego definitivo avviene molto prima, spesso già al termine dei periodi di stage svolti all’interno degli oltre duecento saloni di bellezza convenzionati.
È un cammino ormai consolidato quello che viene offerto dalla struttura attiva da oltre vent’anni e che, a partire dal 2009, ha concentrato le proprie attenzioni sul solo comparto dell’acconciatura. Attualmente gli iscritti sono 190, di cui 170 femmine e 20 maschi, divisi in sette classi, con una decina di apprendisti.
Tre percorsi, tanta qualità, frequenza gratuita
Al termine del diploma di terza media, si può dunque accedere a un corso di formazione triennale che permette di qualificarsi nell’”Erogazione dei servizi di Acconciatura”. Già dal secondo anno, alle lezioni teoriche e di laboratorio, si affianca un fondamentale addestramento sul campo, con l’inserimento in tirocinio nelle strutture del territorio. Una volta completato il triennio e superato l’esame di qualifica, c’è la possibilità di aggiungere un quarto anno di perfezionamento, in modo da divenire “Tecnico della Acconciatura”, conseguendo l’abilitazione all’esercizio del parrucchiere. Questo ulteriore step è rivolto in particolare a coloro che desiderano misurarsi come piccoli imprenditori, avviando o prendendo in gestione un salone di bellezza. Viceversa, chi volesse accorciare i tempi dell’inserimento occupazionale può seguire la strada dell’apprendistato di 1° livello, decidendo di proseguire a fare pratica nel salone di bellezza anche al termine dello stage del secondo anno, senza però rinunciare a frequentare le lezioni a scuola. La logica che guida ogni sforzo formativo di questa realtà targata ACOF è quella di consentire a ragazze e ragazzi di apprendere un mestiere direttamente da chi lo svolge ogni giorno, con una consegna di competenze tecniche e gestionali ma anche di rapporto con la clientela che poggia sull’esperienza consolidata di molti professionisti. Tutti questi corsi sono riconosciuti da Regione Lombardia e inseriti nel suo sistema dotale, attraverso il quale viene garantita la gratuità di frequenza a tutti gli iscritti.
Le richieste del mercato e l’attenzione ambientale
«Cerchiamo di essere innovativi e allo stesso tempo molto concreti, formando i giovani per svolgere professioni che attualmente sono molto richieste dal mercato», illustra Sara Bonicchio, referente di ACOF Bergamo. «In questo momento, non basta essere dei bravi parrucchieri, ma bisogna diventare operatori del benessere con competenze a 360 gradi. Crediamo che proprio il confronto diretto con tante persone che da tempo svolgono questo mestiere riesca a trasmettere ai giovani tutto quello che serve per affermarsi».
Oltretutto, lo spirito ACOF non si ferma solo all’acquisizione delle abilità tecniche: «Il nostro obiettivo – prosegue Bonicchio – è fare in modo che da qui escano non solo individui bravi a svolgere un lavoro ma anche persone mature, attente a quello che le circonda, con uno spessore che contribuisca al miglioramento della società. Non è un caso che spesso ACOF Bergamo si inserisca in progetti non prettamente formativi ma ugualmente importanti. Spicca fra tutti il riconoscimento come green school: siamo l’unico centro di formazione professionale del territorio di Bergamo ad averlo ottenuto e lo testimoniamo con il costante impegno nell’abbattere l’utilizzo della plastica, nel fare la differenziata, nell’uso di dispenser ricaricabili in laboratorio, nel recupero dei prodotti di scarto, anche in collaborazione con realtà sociali del nostro territorio. Gli iscritti, fin dal primo anno, vengono coinvolti in incontri di approfondimento proprio sui vari temi ambientali tenuti da esperti e associazioni del settore. Tutto questo serve insomma per creare dei cittadini consapevoli e rispettosi, oltre che preparati».
Altro tassello qualificante della proposta, riguarda le interazioni costantemente aperte sia fuori dalla scuola che fra le scuole. «Nel corso di ogni annata – conclude la coordinatrice – ci sono diversi momenti in cui le classi affiancano atelier di moda bisognosi di qualcuno che si occupi di acconciature e make-up per i loro eventi, oppure collaborando con iniziative portate avanti da altri comparti di ACOF, come ad esempio le sfilate organizzate dal corso per l’abbigliamento di Milano, in cui ci occupiamo di preparare le modelle».
Un fiore all’occhiello della galassia ACOF
Il centro di formazione professionale di Bergamo, s’inserisce nella ricca proposta della galassia educativa ACOF, attiva nell’ambito della formazione professionale del tessile, della grafica, dei servizi sociosanitari e di quelli estetici nel suo quartier generale di Busto Arsizio (Varese), mentre nella sede di Milano si sviluppano percorsi dedicati alla moda. Allo stesso tempo, sono attive proposte post diploma sia in forma annuale (IFTS) che biennale (ITS), affiancate altresì da un forte impegno nella formazione aziendale. L’intero universo scolastico fondato da Olga Fiorini e oggi diretto dai nipoti Mauro e Cinzia Ghisellini, comprende anche sei istituti superiori paritari (fra cui il liceo e l’istituto professionale sportivi Marco Pantani), un ciclo che va dall’asilo alle medie impostato secondo i metodi di Maria Montessori (alla quale è intitolato un ormai storico istituto di Castellanza), la gestione di una serie di nidi e materne, una prestigiosa e inedita The International Academy che accompagna con lezioni bilingue i bambini e i ragazzi dai 3 ai 18 anni (vantando il primo liceo quadriennale autorizzato dal Ministero dell’Istruzione quasi dieci anni fa), quindi una Scuola di psicoterapia integrata sempre a Busto Arsizio per conseguire la specializzazione dopo la laurea.