Il direttore di ACOF nominato fra i componenti della commissione “Scuola e Università”, creata dalla delegazione regionale del Comitato Olimpico Italiano per favorire l’inserimento delle Federazioni in ambito scolastico. Un incarico voluto dal presidente Marco Riva per sfruttare l’esperienza maturata dal manager bustocco attraverso il liceo scientifico sportivo, oggi affiancato da un istituto professionale. L’entusiasmo di Mauro Ghisellini: «Sono a disposizione per favorire il fondamentale rapporto fra scuola e sport».
BUSTO ARSIZIO – Il percorso scolastico dedicato ai giovani atleti diviene quest’anno maggiorenne. Debuttava esattamente diciotto anni fa a Busto Arsizio – con l’avvio dell’annata 2004/05 – il Liceo della Comunicazione intitolato alla memoria di Marco Pantani, il quale conteneva appunto anche un indirizzo sportivo, ideato in maniera innovativa (si tratta del primo esempio sviluppato in Italia, poi largamente imitato) per conciliare i tempi degli allenamenti con quelli dello studio. Nel 2014 il “Pantani” sarebbe stato riconosciuto come Liceo scientifico paritario e, in tempi recenti, gli è stato abbinato anche un Istituto Professionale. Insomma, una lunghissima esperienza di cui anche il CONI della Lombardia ha deciso di avvalersi, nominando il neo-commendatore Mauro Ghisellini – direttore dell’intera galassia targata Olga Fiorini – quale componente di spicco della commissione “Scuola e Università”.
Il presidente del Comitato Olimpico regionale, Marco Riva, ha scelto Ghisellini proprio per la sua profonda conoscenza delle procedure che regolano il rapporto fra le attività sportive e le esigenze delle scuole, trattandosi oltretutto di un componente del CSPI, il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione.
Nei giorni scorsi si è tenuta la prima riunione del gruppo di lavoro, formato da una serie di esperti sia in campo educativo, sia in quello agonistico. Dovranno essere loro ad elaborare un pacchetto di progetti in grado di portare le Federazioni riunite sotto l’egida del CONI il più possibile dentro le aule scolastiche, stimolando collaborazioni che siano di reciproco interesse e di grande efficacia.
«Il rapporto fra scuola e sport è strategico e fondamentale», spiega Mauro Ghisellini. «Raccolgo con orgoglio e passione l’invito a collaborare che mi è stato rivolto, consapevole di aver maturato negli anni un’esperienza tale da capire quali possano essere le attività più idonee da proporre. Ho visto in tutti i componenti grande entusiasmo e voglia di fare ed io, come sempre, mi sono messo a disposizione con le mie competenze». Così «nei prossimi mesi studieremo la maniera migliore per consentire al CONI e alle Federazioni che rappresenta di entrare in contatto con docenti e studenti di tutta la Lombardia».
Che il mondo dello sport decida di affidarsi ai manager di ACOF, non è certo una novità. Basti pensare che Cinzia Ghisellini, che con il fratello Mauro divide la direzione organizzativa dell’intero universo scolastico fondato da Olga Fiorini, è la presidente dell’Associazione delle Società Sportive Bustesi. Inoltre, la scuola è ciclicamente al centro di progetti di collaborazione con diverse Federazioni, come ben testimoniato, ad esempio, dall’iniziativa “SCIvolare” realizzata assieme al comitato Alpi Centrali della FISI per far scoprire le discipline invernali alle nuove generazioni. Tutto ciò, senza dimenticare che molti degli studenti iscritti al “Pantani” svolgono attività agonistica anche intensa, spesso di alto livello. Infatti, dalle aule bustesi di via Varzi sono passati, fra i tanti, anche il nuotatore Nicolò Martinenghi (doppia medaglia di bronzo alle ultime Olimpiadi di Tokyo) e il calciatore Matteo Gabbia (ormai inserito in pianta stabile nella rosa del Milan).