È iniziata la due giorni dedicata ai giovani degli istituti tecnici iscritti alla prestigiosa prova nazionale. Le delegazioni sono ospiti a Busto Arsizio grazie alla scuola di via Varzi, che si impose con una propria studentessa nell’edizione 2022. Mauro Ghisellini, direttore di ACOF: «Un’organizzazione perfetta per mostrare le nostre qualità, mettendo assieme tradizione e innovazione». Cinzia Ghisellini: «Un traino per il territorio». L’assessore Daniela Cerana: «Un’eccellenza di cui andiamo fieri». Il tema della kermesse – promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e sostenuta dalla BCC di Busto Garolfo e Buguggiate – riguarda la realizzazione del coordinato grafico per l’assemblea nazionale del Panathlon Distretto Italia.
BUSTO ARSIZIO – Al centro della sfida scattata questa mattina – giovedì 27 aprile 2023 – ci sono la mission e i valori del Panathlon Distretto Italia, l’organizzazione con diramazione internazionale che da sempre utilizza lo sport come veicolo di conoscenza, sviluppo, socializzazione, cultura e solidarietà, ispirandosi in pieno ai contenuti della carta olimpica. Per due giorni toccherà a 35 studenti di quarta superiore, in rappresentanza di altrettanti istituti tecnici italiani (il più distante si trova Messina) e adesso radunati a Busto Arsizio, realizzare l’intero coordinato grafico per l’assemblea nazionale che l’associazione culturale terrà l’anno prossimo a Rapallo.
Fra i lavori realizzati emergerà dunque quello dello studente vincitore dell’annuale edizione della Gara Nazionale di Grafica e Comunicazione, prestigioso appuntamento promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sostenuto dalla BCC di Busto Garolfo e Buguggiate e organizzato dagli Istituti scolastici Olga Fiorini e Marco Pantani.
In mattinata si è tenuta l’accoglienza dei partecipanti, dei loro accompagnatori e delle autorità che hanno voluto dare il via all’appuntamento. «Un momento che ci riempie di orgoglio – ha spiegato Mauro Ghisellini, direttore di ACOF – perché accende su di noi i riflettori da tutta Italia e ci consente di mostrare le nostre capacità, costruite sull’esperienza della tradizione ma arricchite da una costante spinta innovativa». Anche Cinzia Ghisellini, manager della scuola, ha ribadito «l’entusiasmo per la possibilità di fare rete fra gli istituti e rappresentare un volano per il nostro territorio».
La sede di via Varzi a Busto Arsizio sarà dunque oggi e domani il cuore pulsante di questa manifestazione che ha portato in città una settantina fra studenti e docenti provenienti da ogni regione, per andare all’inseguimento di un titolo molto ambito che ACOF fece proprio l’anno passato, imponendosi a Rovigo con la studentessa Beatrice Inguscio, È stata proprio lei, in rappresentanza dell’Istituto di Grafica e Comunicazione fondato da Olga Fiorini, a portare il saluto ai partecipanti: «So che siete emozionati, ma consideratela soprattutto un’occasione bellissima che vi darà tanti ricordi da conservare per tutta la vita». Per sostenere questo entusiasmo, anche la BCC di Busto Garolfo e Buguggiate ha voluto porsi a sostegno dell’iniziativa: «Il nostro istituto di credito è felice di dare una mano a chi aiuta a conoscere e valorizzare il territorio in cui viviamo e lavoriamo», ha spiegato Michele Perusin, responsabile area territoriale di Busto Arsizio.
Per Daniela Cinzia Cerana, assessore alle politiche scolastiche del Comune di Busto, «la nostra città è piena di scuole importanti e quella di ACOF è una perla preziosa che continua a stupirci e inorgoglirci per quello che riesce a fare». Da lei, che di professione fa la docente, anche un messaggio ai ragazzi: «Sfruttate questa opportunità sino in fondo, perché è vero che vincerà uno solo, ma tutti potrete tornare a casa con tanti preziosi insegnamenti». Laura Rogora, presidente del Consiglio comunale, ha rivolto un saluto ispirato ai valori olimpici e, di conseguenza, panathletici: «Date il meglio di voi, felici di essere qui, perché davvero l’importante è partecipare a momenti così stimolanti e arricchenti».
Come detto, il tema conduttore della competizione sarà la futura assemblea elettiva del Panathlon Distretto Italia, presieduto da Giorgio Costa. Al via della gara, in sua rappresentanza, c’era il numero uno territoriale Giovanni Castiglioni che ha invitato i giovani a «usare tutta la fantasia e la tecnica che possedete per aiutarci a mettere in vetrina la nostra realtà; siamo felicissimi che l’immagine dell’intera campagna assembleare nasca dalla vostra energia».
Oltretutto il tema sportivo che fa da contenuto a questa gara studentesca ben s’abbina al fatto che quest’anno Busto Arsizio è stata eletta “Città Europea dello Sport”. Ed ecco, insomma, un nuovo progetto che arricchisce un calendario di proposte già molto fitto, in cui ACOF continua ad offrire la propria professionalità e collaborazione.
Per la scuola bustocca si tratta di uno sforzo organizzativo imponente. Oltre alla buona riuscita della prova pratica, l’obiettivo è infatti quello di realizzare un appuntamento rilevante anche sul fronte della socializzazione fra i giovani e della diffusione delle bellezze del territorio. Non a caso, mentre i ragazzi sono impegnati nel realizzare gli elaborati da presentare alla giuria, i loro accompagnatori saranno condotti per due giorni in un tour alla scoperta delle eccellenze del Varesotto, mentre per la cena di gala è stata scelta come location la Contrada Sant’Erasmo, in modo da far conoscere un evento speciale come il Palio di Legnano. A collaborare all’organizzazione, accanto ai vertici di ACOF e all’ufficio marketing e comunicazione diretto da Samantha Santamaria, sono stati anche numerosi docenti dell’indirizzo scolastico coinvolto nell’evento, coordinati dalla responsabile Valentina Petter con le insegnantiChiara Guaita e Cinzia Rossi.
Il preside Luigi Iannotta ha salutato l’inizio della sfida spiegando come «organizzare una manifestazione di questa portata è davvero impegnativo e chi vincerà trasferirà quest’onere e questo onore alla propria scuola per il 2024. Qui a Busto dirigenti e docenti sono stati fantastici nel trasformare qualcosa che sulla carta è molto faticoso in un’occasione straordinaria di scambio culturale».
La manifestazione è stata dotata anche di un proprio accattivante logo, una piccola chicca aggiuntiva che ha contribuito a generare i complimenti rivolti da Franco Gallo, dirigente tecnico e ispettore del Ministero dell’Istruzione e del Merito: «Questa competizione è un momento speciale per voi studenti – ha detto – ma il modo in cui viene preparato e proposto è anche la dimostrazione di quanto il segmento scolastico paritario sappia esprimere realtà di altissimo livello».
La giuria esprimerà il suo verdetto entro la fine del mese. Intanto ACOF la sua gara l’ha già vinta.