Il centro di formazione professionale targato Olga Fiorini, che eroga corsi nell’ambito della moda, della grafica e dell’estetica, ha concluso i tradizionali esami per le qualifiche triennali e per i diplomi del quarto anno. Ad ottenere il massimo dei voti sono stati Miriam Salvatore, Matteo Squillace, Marta Cua e Sara Ferrari. La direttrice Oliva Boles: «Ora i nostri giovani hanno tante opzioni davanti a loro».
BUSTO ARSIZIO – Si chiude per l’ennesima volta con il sorriso l’annata scolastica al Centro di formazione professionale ACOF Olga Fiorini di Borsano, una realtà storica e preziosa all’interno del variegato universo educativo diretto da Mauro e Cinzia Ghisellini, il cui quartier generale si trova da sempre proprio a Busto Arsizio.
La scuola di piazza Gallarini, ormai un punto di riferimento per chi cerca la propria direzione nel mondo del lavoro già dopo la terza media, ha confermato la qualità del modello educativo di cui si avvale con convinzione (fra lezioni in aula o in laboratorio e tirocini direttamente in azienda) così come l’altissimo livello raggiunto da molti dei propri studenti.
Quattro ragazzi sono riusciti a concludere gli esami di fine anno con il massimo dei voti: Miriam Salvatore e Matteo Squillace hanno frequentato con successo per un quadriennio il corso per Tecnico grafico, mentre Marta Cua e Sara Ferrari si sono distinte nel corso Tecnico per i trattamenti estetici. Il poker di bravissimi che ha ottenuto un tondo 100 nella votazione conclusiva ha dunque confermato le proprie abilità anche all’esame decisivo, sostenendo una prova orale che ha esaltato la professionalità e il serio impegno che ciascuno di loro ha messo in gioco per giungere con soddisfazione alla fine di questo speciale viaggio di crescita formativa a professionale.
«A questi ragazzi e a tutti i loro compagni che hanno completato il percorso vanno i nostri complimenti e l’augurio di realizzarsi in ambito occupazionale e anche personale», spiega Oliva Boles, direttrice di ACOF Borsano. «A questo punto, ciascuno di loro deciderà quale strada percorrere. Perché il sistema IeFP, nella galassia Olga Fiorini, rappresenta ormai da anni una realtà che aiuta certamente a specializzarsi in una professione, ma che offre anche una preparazione culturale talmente solida da aprire le porte a diverse prospettive, senza precludere a un giovane di coltivare ambizioni nuove che ha scoperto nel corso del viaggio compiuto assieme. Coloro che hanno ottenuto la qualifica quadriennale possono infatti inseguire il diploma di maturità in una scuola superiore, per poi spiccare il volo verso l’università, oppure frequentare un percorso IFTS per affinare ulteriormente le proprie competenze tecniche, o ancora fare il proprio ingresso immediato nel mercato occupazionale, magari accettando la proposta di lavoro ricevuta durante il periodo di tirocinio curricolare, svolto sempre con grande competenza e passione con i nostri partner».
In questa annata, gli studenti iscritti ai tre ambiti formativi curati da ACOF Borsano – ovvero i corsi di Operatore dell’abbigliamento, Operatore grafico Ipermediale o Operatore del benessere Estetica – sono stati in tutto 225, con 91 allievi candidati agli esami di qualifica (che si affrontano a conclusione del triennio) e a quelli per il conseguimento del diploma professionale (che si ottiene dopo il quarto anno di perfezionamento).
«ACOF ha confermato anche questa volta di avere l’esperienza e la competenza per offrire una formazione professionale di altissimo livello, secondo la storica tradizione legata al nome di Olga Fiorini», spiega ancora Oliva Boles. «Il merito va ovviamente ai docenti di tutte le aree, così come ai tutor e alle aziende che collaborano per i tirocini. D’altronde i nostri allievi, oltre a ottenere ottimi risultati scolastici, rappresentano una risorsa molto richiesta dal mercato del lavoro. Li abbiamo formati seguendo alla lettera tutti i parametri su cui poggia l’accreditamento della Regione, che finanzia completamente questi percorsi. Possiamo dire con orgoglio che ormai da tanto tempo iscriversi a un IeFP come il nostro non rappresenta affatto un ripiego per i giovani che escono dalla terza media, perché certamente in questi corsi ricevono insegnamenti utili al loro inserimento lavorativo, ma costruiscono anche una base culturale solida che consente loro di non precludersi alcuna possibilità. Non a caso il numero degli iscritti continua ad essere in costante crescita».
NELLA FOTO: i ragazzi che hanno ottenuto qualifica o diploma professionale con il massimo dei voti