Installati due dispenser per la ricarica delle borracce nella scuola elementare di The International Academy, in via Andrea Costa a Busto Arsizio, mentre gli esperti portano in classe messaggi sull’impronta ecologica e i rischi dell’inquinamento. La soddisfazione dei vertici dell’istituto, il grazie ai sostenitori e i complimenti dell’amministrazione comunale per l’iniziativa ambientale.
BUSTO ARSIZIO – La scuola fa da apripista per un nuovo progetto ambientale e asseconda il desiderio di favorire la responsabilizzazione ecologica dei giovani e il loro avviamento alle buone pratiche. È così che all’interno della Primary di via Andrea Costa a Busto Arsizio – la scuola elementare inserita in The International Academy della galassia ACOF – sono state messe in funzione due colonnine per l’erogazione di acqua depurata, dove gli alunni possono riempire le loro borracce e non usare più le bottigliette di plastica.
Non solo. I volontari di Plastic Free Odv Onlus – associazione che dal 2019 informa e sensibilizza sui rischi dell’inquinamento – stanno portando avanti alcune lezioni in classe per spiegare i danni provocati dalla dispersione in ambiente dei contenitori, invitare a ridurre i rifiuti e, di conseguenza, lo spreco d’acqua.
«Dall’anno scorso abbiamo aderito al progetto Green School, entrando nella rete delle scuole concretamente impegnate nello sviluppo sostenibile», spiega Laura Papini, preside dell’Academy. «Questo ulteriore passo certifica il nostro impegno nell’educare i ragazzi a lasciare un’impronta ecologica positiva, assumendo massima consapevolezza di cosa si possa individualmente fare per difendere il nostro eco-sistema».
I dispenser sono stati donati dall’azienda saronnese Iris Water srls, una delle tante realtà che hanno scelto di essere supporter dell’iniziativa di Plastic Free, il cui referente provinciale Fabio Danieli sta diffondendo messaggi ambientalisti nelle diverse sezioni della Primary: «Siamo attivi da un anno e mezzo in questo progetto – racconta – e abbiamo incontrato duemila studenti nel solo 2023. Il nuovo anno è ripartito alla grande e in ACOF abbiamo trovato un partner sensibile. A parole sono tutti al nostro fianco, ma non sempre le buone intenzioni trovano poi corrispondenza in azioni concrete come in questo caso».
A seguire il progetto per il plesso di Busto Arsizio è la docente Elena Rettore, la quale riferisce di come «mettere in pratica buone azioni è il modo più efficace per abituare i bambini a certi comportamenti. Lo avevamo già notato quando avevamo realizzato con Agesp un progetto sulla differenziazione dei rifiuti e stavolta c’è stata una piacevolissima conferma. Non a caso questo percorso di sostituzione delle bottigliette di plastica con le borracce è stato recepito in maniera veloce e diffusa. Alcuni dei ragazzini stanno addirittura trasferendo in famiglia questa bella consuetudine ed è una cosa importante».
Nella piccola cerimonia di inaugurazione delle colonnine per l’acqua ha preso parola anche Orazio Tallarida, consigliere delegato all’ambiente per il Comune di Busto Arsizio: «Noi come amministrazione siamo da sempre impegnati contro l’inquinamento, per questo non possiamo che celebrare con soddisfazione questa iniziativa che riduce i rifiuti e guarda anche al consumo dell’acqua». Per Laura Rogora, presidente del Consiglio comunale, «i giovani ci dimostrano che l’ecologia si può realizzare nella nostra quotidianità».
Cinzia Ghisellini, manager dell’intera ACOF Olga Fiorini, spiega che ciò che avviene alla Primary è solo un primo passo di un percorso più ampio: «Da sempre le nostre scuole cercano di essere green e di trasmettere messaggi positivi in termini di rispetto ambientale. Il desiderio è che questa e altre attività possano diffondersi non solo in tutta The International Academy, ma anche negli Istituti superiori Olga Fiorini e Marco Pantani e negli altri plessi che gestiamo nel territorio. In questo senso il nostro impegno sarà sempre massimo e, con esso, la disponibilità a investire su questo fronte».