Alcune classi degli Istituti superiori Olga Fiorini-Marco Pantani e di The International Academy hanno incontrato il già senatore ed europarlamentare sulla legge dedicata all’amministrazione di sostegno, che compie vent’anni. Anche Maria Pia Ricotti ha portato la propria testimonianza.
BUSTO ARSIZIO – Una mattinata di approfondimento sui diritti dei più fragili, sulle difficoltà che una persona – e di conseguenza una famiglia – può incontrare sul proprio cammino e di quanto sia essenziale avere a disposizione leggi adeguate che consentano di affrontare le situazioni più complesse con normative chiare ed efficaci.
Con questo intento Mario Mantovani, già senatore ed europarlamentare, ma con trascorsi importanti anche come sottosegretario di Stato e assessore regionale lombardo alla Salute, ha incontrato in via Varzi a Busto Arsizio quattro sezioni di alunni iscritti agli Istituti scolastici superiori Olga Fiorini e Marco Pantani, ma anche a The International Academy.
Lo spunto è stato rappresentato da “Vent’anni di civiltà – Riflessioni sull’amministrazione di sostegno”, il libro dato alle stampe dallo stesso Mantovani per raccontare significato e importanza della legge 6/2004, che il parlamento italiano varò proprio due decenni fa sotto la spinta dell’allora deputato europeo. «Fu una risposta rilevante – ha spiegato l’autore – alle esigenze di tante persone fragili che avevano bisogno di un riferimento di valore e riconosciuto per vedere tutelati i propri diritti e interessi nella miglior maniera possibile».
A parlare ai ragazzi di ACOF è stata anche Maria Pia Ricotti, già presidente di APDA Arconate, che ha portato la propria testimonianza personale nell’universo della disabilità e ha evidenziato come la definizione delle leggi sia decisiva per tutelare gli utenti ma anche per l’intero mondo del volontariato e del sociale.
A introdurre l’incontro è stata Laura Papini, preside dell’Academy, che ha evidenziato l’importanza per i giovani che vogliono essere cittadini attivi e consapevoli di conoscere anche il funzionamento del sistema sociale. In chiusura, alla presenza del direttore Mauro Ghisellini, c’è stata invece la riflessione di Luigi Iannotta, dirigente scolastico degli Istituti Fiorini-Pantani, sulla conquista dei diritti e su come questi non debbano mai essere dati per scontati.